domenica 19 ottobre 2008

in......cazzature , in....tegrazioni, in...voluzioni


E vai con le classi ponte,differenziali,differenziate, di inserimento!!!!
stanno perdendo valore semantico parole come multiculturalità, integrazione,ma perchè?
perchè ,ho sentito stamattina un esponente della lega, si devono tranquillizzare docenti e famiglie, uno straniero non è più portatore di diversità positiva , ma portatore di problemi.
la classe rimane indietro con il programma, che diamine! non importa se rimaniamo indietro tutti con la civiltà , ( è si che mariastella ha reintrodotto educazione civica!!!!)
quando gli immigrati eravamo noi ed erano gli italiani ad essere messi in classi diverse si gridava allo scandalo , non è così che si trattano persone che contribuiscono alla crescita economica, civile, culturale di un paese.
mi sto accorgendo che la storia non insegna niente , ma soprattutto che la classe civile non vuole imparare.
intendiamoci , non nego il problema dell'inserimento in classi italiane di alunni stranieri è capitato spesso anche a me, ma il problema non lo risolvi rimuovendolo ma cercando soluzioni diverse, Soluzioni che comportano però un cambiamento radicale di prospettiva ,che comportano investimenti e non decrementi nel settore della scuola. Uno stato che non sa salvaguardare salute, istruzione, giustizia per i suoi cittadini non si può , a mio parere, dichiarare uno stato democratico e civile

domenica 12 ottobre 2008

Ricominciare il viaggio...


Bisogna vedere quel che non si è visto,
veder di nuovo quel che si è già visto,
vedere in primavera quel che si è visto in estate,
vedere di giorno quel che si è visto di notte,
con il sole dove la prima volta pioveva...l'ombra che non c'era.
Bisogna ritornare sui passi già dati...per tracciarvi a fianco nuovi cammini.
Bisogna ricominciare il viaggio.
Sempre.

Josè Saramago

sabato 4 ottobre 2008

arrivi e partenze



Se ci penso bene sono sempre in partenza e in arrivo e in questo momento sono arrivata alla fine delle lezioni del master, insieme al sollievo di non dovere (di corsa , vero Flavia?) prender treni e metro , di non seguire lezioni il sabato , c'è anche un sottile sentimento di nostalgia per qualcosa che inevitabilmente è giunto alla fine.
Sono curiosa di sapere quale altra partenza mi riserverà il futuro .